PATRIMONIO

Tour del patrimonio dell’Archivio

Raccontare l’Archivio, nella sua ricchezza e varietà, è impresa ardua se non impossibile: impossibile è infatti esemplificare efficacemente migliaia di documenti, archivistici ma anche bibliografici, prodotti in quasi trecento anni di storia da soggetti diversi in occasioni diverse.

Quello che proponiamo non è dunque altro che uno sguardo fugace e parziale all’interno dei fondi, con lo scopo di mostrare qualche carta tipica ma non certo di esaurire, nemmeno per sommi capi e in modo generale, i moltissimi filoni storico-documentari che caratterizzano il patrimonio. Il fine è piuttosto incuriosire e attrarre tanto lo storico quanto, soprattutto, il pubblico ampio verso una esplorazione più approfondita e mirata di un materiale ancora in gran parte da scoprire.

Questa piccola “vetrina” offre quindi nulla più di una breve carrellata di immagini delle nostre carte, organizzate nei tre percorsi dedicati rispettivamente alle Comunità ebraiche, ai Privati e a qualche esempio di materiale eterogeneo; per una descrizione più approfondita dei fondi d’archivio, propedeutica alla ricerca e alla consultazione, si rimanda senz’altro alle banche dati.

I documenti delle Comunità ebraiche

L’Archivio custodisce i fondi storici di varie Comunità ebraiche piemontesi e degli organi a esse collegati, le Opere Pie e le Scuole: carte che rimontano soprattutto al XIX e al XX secolo e che bene illustrano, fra le altre cose, la capillarità dell’ebraismo piemontese prima del Novecento.

VAI AI FONDI DELLE COMUNITÀ

I documenti di famiglie e persone

Molte persone hanno donato all’Archivio le proprie carte o le carte di famiglia, così che potessero essere custodite in un luogo deputato alla conservazione nel tempo e alla valorizzazione attraverso il riordino e l’inventariazione. Tali fondi, nella loro varietà e nella loro capacità di integrarsi e completare i fondi delle istituzioni comunitarie, costituiscono un patrimonio di insostituibile valore storico e culturale.

VAI AI FONDI DELLE FAMIGLIE

Altri materiali

L’Archivio custodisce anche materiali storici solo in parte riconducibili al patrimonio documentario e cioè oggetti della tradizione liturgica ebraica (pervenuti insieme ai fondi d’archivio), una collezione di ketubbot – che si possono a pieno titolo annoverare fra i documenti d’archivio, ma che per tradizione sono schedate a parte – e tantissimo materiale bibliografico, di grande pregio e antichità (manoscritti, libri antichi a stampa, opuscoli e periodici).